FAPESP lancia un bando per l’implementazione di centri di ricerca sull’intelligenza artificiale applicata alla salute
Verranno selezionati progetti incentrati su soluzioni sanitarie dirette e scienza dei dati per la ricerca e la gestione sanitaria. Le proposte devono essere presentate entro il 18 marzo 2024
Ad esempio, un paziente ricoverato in ospedale con COVID-19, quando sottoposto a interventi e procedure mediche, genera molti dati che possono essere utilizzati per guidare il suo trattamento. Queste informazioni provengono da radiografie dei polmoni, scansioni TC, dati di laboratorio come esami del sangue e reazione a catena della polimerasi (PCR) – che rileva il materiale genetico del virus in campioni prelevati dalla mucosa nasale – nonché dati demografici ( come il genere). età) e informazioni sui segni vitali quali elettrocardiogramma, pressione arteriosa e storia di comorbilità del paziente.
Le tecnologie di intelligenza artificiale consentono di raccogliere queste informazioni, estrarne conoscenza e standardizzare i dati, rendendoli uno strumento importante per il processo decisionale dei medici. L’intelligenza artificiale può anche essere uno strumento essenziale per integrare, organizzare e sfruttare grandi quantità di dati multimodali provenienti da diverse piattaforme per studi sulla popolazione e gestione sanitaria.
Tenendo presente queste opportunità, FAPESP ha lanciato un bando per la creazione di due nuovi centri di ricerca sull’intelligenza artificiale applicata alla salute (CIAS): Artificial Intelligence in Direct Healthcare Solutions e Data Science for Research and Management in Health. Le proposte devono essere presentate entro il 18 marzo 2024 entro saggio (Maggiori informazioni nell’avviso: https://fapesp.br/16450).
“I centri, che dovranno avere sede nello stato di San Paolo, faranno parte del Programma di Centri di ricerca ingegneristica/Centri di ricerca applicata [CPEs/CPAs] della FAPESP e la sua missione sarà quella di sviluppare la ricerca scientifica applicata, tecnologica e innovativa finalizzata alla soluzione dei problemi sanitari. Márcio de Castro Silva FilhoDirettore Scientifico della FAPESP.
FAPESP ha stanziato 10 milioni di R $ per finanziare progetti selezionati nell’ambito del bando, uno incentrato su soluzioni sanitarie dirette con un importo massimo di 5 milioni di R $ e l’altro incentrato sulla scienza dei dati per la ricerca e la gestione della sanità con un importo massimo di R $ $ 5 milioni.
Le aspettative di FAPESP sono che i CPA nell’intelligenza artificiale applicata alla salute stimoleranno la ricerca e l’innovazione di base e applicata; Oltre allo sviluppo del prodotto (tecnologie, metodi, algoritmi, protocolli di comunicazione e interazione, modelli matematici, hardware/firmware, software e sistemi); Implementare una strategia chiara per la formazione di risorse umane qualificate.
Secondo la notifica FAPESP, verranno valutate le proposte che collegano l’istituzione ospitante con istituti di ricerca scientifica e tecnologica di altre unità del consorzio, che apportano risorse proprie, qui considerate istituzioni partner. È inoltre auspicabile che la proposta abbia una partnership con un istituto internazionale di ricerca scientifica e tecnologica che abbia lavori rilevanti sul tema dell’intelligenza artificiale applicata alla salute.
Gli esperti elencano alcune aree importanti in cui l’intelligenza artificiale può contribuire alla medicina: diagnosi precoce e più accurata, medicina personalizzata, gestione dei dati sanitari, medicina predittiva e preventiva utilizzando algoritmi che identificano potenziali modelli di rischio e assistenti virtuali – Bot di chat Interazione con i pazienti. Ma avvertono che anche le questioni relative all’etica, all’uguaglianza e alla privacy presentano importanti sfide da considerare.
Maria Fernanda Ziegler | Agenzia FAPESP